Visualizzazione dei risultati per "

Vini e Gastronomia

"
Questo sito contiene link di affiliazione per i quali potremmo ricevere un compenso.
207 Amaro Locale
207 Amaro Locale

L’Amarone della Valpolicella Classico Cesari è un vino rosso capace di rispecchiare la caratteristica ampiezza, struttura e morbidezza di questa celebre denominazione veneta. Si dice che la nascita dell’Amarone avvenne per caso nella prima metà del XX secolo, quando una botte di Recioto della cantina sociale di Negrar fu dimenticata in cantina e riprese a fermentare esaurendo tutti gli zuccheri residui e divenendo quindi secca. Il cantiniere Adelino Lucchese ritrovò la botte e dopo averla assaggiata esclamò: “questo vino non è amaro, è amaron!”, coniando così il nome di uno dei vini rossi più importanti di tutta Italia. Cesari Amarone della Valpolicella Classico deriva da un blend di uve Corvina Veronese (75%) e Rondinella (20%), con una piccola aggiunta del 5% di Negrara e Rossignola. Le piante sono coltivate su terreni di origine morenico-alluvionale all’interno dei comuni di Negrar, Marano di Valpolicella, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Fumane e San Pietro in Cariano, nella zona classica della Valpolicella. I grappoli vengono posti in appassimento in fruttaio fino a dicembre, mese in cui si procede alla pigiatura e fermentazione alcolica del mosto a contatto con le bucce. Successivamente, il vino è posto a invecchiare per 12 mesi in parte in botti grandi di rovere di Slavonia e in parte in barrique e tonneau di rovere francese. Dopo un ulteriore riposo in bottiglia l’Amarone è infine pronto per essere commercializzato. L’Amarone della Valpolicella Classico di Cesari è di colore rosso rubino dai bagliori purpurei. Al naso si avvertono intensi sentori di prugna secca, ciliegia e frutta in confettura, uniti a sentori di tabacco, cenni tostati e richiami di spezie come il chiodo di garofano e il pepe nero. Pieno, avvolgente e caldo il gusto, comunque equilibrato grazie alla viva freschezza e il tannino ben integrato.

Visita il negozio
Draga Friulano 2022
Draga Friulano 2022

Il Friulano della cantina Draga è un vino bianco fresco e dai profumi intensi prodotto a San Floriano del Collio in Friuli Venezia Giulia. Il Friulano Draga è ottenuto da uve Friulano in purezza, vitigno a bacca bianca autoctono della regione, conosciuto anche con il nome di Sauvignon Vert. Le vigne, situate su colline caratterizzate da suoli marnosi, con tratti argillosi e pietre arenarie chiamate localmente “ponka”, hanno un’età media di circa 60 anni e sono allevate con il metodo a guyot capovolto a 220 metri di altitudine. La cantina appartiene da ben tre generazioni alla famiglia Miklus e sorge in una delle zone considerate più vocate per la viticoltura in Friuli, ossia il Collio. Il Draga Friulano è prodotto da uve vendemmiate e selezionate manualmente che vengono poi portate in cantina per la diraspapigiatura, che avviene in modo molto delicato. Il mosto viene poi sottoposto a macerazione a freddo insieme alle bucce in contenitori di acciaio inox per circa 24 ore, in modo da garantire a questo bianco un’estrazione maggiore in termini di struttura, profumi e colore. Dopo la macerazione si procede alla pressatura soffice delle bucce e alla fermentazione del mosto, questa volta senza più le bucce, in contenitori di acciaio inox a una temperatura controllata di circa 16 - 18 C° per una settimana. Si passa così alla svinatura e all’affinamento del vino sulle proprie fecce fini per un periodo di circa 7 mesi, terminato il quale si procede alla filtrazione per eliminare eventuali residui e all’imbottigliamento. Il vino Friulano della cantina Draga si presenta alla vista di un colore giallo paglierino intenso, con al naso un bouquet di aromi floreali e fruttati che ricordano i fiori di sambuco, l’albicocca, l’uva spina, la scorza di limone, note di erbe aromatiche tra cui il timo e sentori di frutta a guscio. In bocca risulta abbastanza intenso e persistente, con una buona mineralità e freschezza e una chiusura di sorso su note fumé e leggermente amarognole che ricordano la mandorla.

Visita il negozio
Poderi Mattioli Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva 'Lauro' 2019
Poderi Mattioli Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva 'Lauro' 2019

Il Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva “Lauro” di Poderi Mattioli nasce in provincia di Ancona, precisamente a Serra de’ Conti. La cantina viene fondata gli anni Sessanta da Argilio Mattioli, figlio d’arte dal momento che già il padre Armando lavorava nel mondo della produzione vitivinicola. La filosofia di lavoro è orientata verso la passione per il lavoro e il rispetto del territorio, perché ogni prodotto sia eccellente. Insieme alla produzione di uva, diventano fondamentali anche le coltivazioni di grano e gli uliveti, ideali per creare un ecosistema florido e stabile, perché il vino abbia qualità eccellente. Il regime di coltivazione scelto è quello biologico, affinché il valore e il potenziale intrinseco delle uve possano trovare sempre espressione. Il vigneto del Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva “Lauro” di Poderi Mattioli è posizionato in località “Mogliette”. La sua altitudine è di circa 300 metri sul livello del mare e l’esposizione è a ovest; il suolo è principalmente di medio impasto ed è composto di argilla in prevalenza per vini dal carattere deciso e strutturato. Il clima è caratterizzato da inverni freddi ed estati calde e afose, clima ideale per sviluppare completamente i profumi e i sapori dell’uva. La vendemmia viene effettuata a completa maturazione delle uve; in cantina i grappoli vengono interessati da pressatura soffice con una successiva selezione del mosto di sgrondo. In serbatoi di acciaio avviene la fermentazione alcolica per 15/20 giorni. Affina in acciaio per 20 mesi. Alla vista il Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Riserva “Lauro” di Poderi Mattioli è un giallo paglierino con riflessi brillanti; al naso sprigiona sentori di note di fiori gialli estivi con sentori finali di nocciola e anice, mentre in bocca è aromatico, elegante beverino con una buona sapidità sul finale che bilancia la beva. Perfetto in abbinamento con piatti a base di pesce crudo, crostacei e molluschi come condimento dei primi piatti; interessante anche con pesce spada alla griglia e formaggi freschi di latte vaccino. Ottimo per la tavola della cena della Vigilia di Natale, per accompagnare ottimi menù di magro e festeggiare momenti sereni con la famiglia.

Visita il negozio
Dr. Fischer Alcohol Free Sparkling 'Steinbock Riesling Zero' Hofstätter
Dr. Fischer Alcohol Free Sparkling 'Steinbock Riesling Zero' Hofstätter

“Selection Dr. Fischer” è un sorprendente spumante “Alcohol Free”, frutto di un innovativo processo di dealcolizzazione del vino che permette di regalare una versione analcolica. Un progetto che nasce da una selezione di nobili vigneti tedeschi, di proprietà di uno dei personaggi più famosi del mondo del vino altoatesino, Martin Foradori Hofstatter, viticoltore dell’omonima tenuta. Martin è stato uno dei primi produttori a spingersi in Germania, ad investire nelle vigne locali e in particolare nella produzione Riesling, un’uva che Hofstatter conosce molto bene. Dalle potenzialità di questa varietà ha voluto creare uno spumante innovativo e moderno, che potesse esprimersi in versione analcolica, mantenendo intatti tutte gli aromi e i sapori varietali. Sul metodo di produzione del “Steinbock Alcohol Free Sparkling” riportiamo le parole del suo creatore, Foradori Hofstatter: “Non si tratta di un succo d’uva, ma di una bollicina ottenuta da vino che nasce da un’attenta selezione in vigna e poi in cantina. Un’innovativa tecnica preserva i delicati aromi del vino, togliendo l’alcool contenuto. All’interno di un’apparecchiatura viene ridotta la pressione atmosferica (a circa 15 mbar) e con ciò abbassato anche il punto di ebollizione dell’alcol da circa 78° C a circa 25-30° C. ”. Nonostante non si tratti del primo spumante senza alcol presente sul mercato, è comunque ls prima idea di un vino dealcolizzato realizzato da una grande maison italiana attraverso una materia prima tedesca di grandissima qualità. Lo Spumante Analcolico “Steinbock” di Hofstatter è un’elegante alternativa pensata per chi non può o non vuole bere alcolici, senza però astenersi ad un conviviale brindisi in compagnia. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini e perlage fine, regala note dolci di frutta a polpa bianca, fiori e tracce di idrocarburi, tipiche del vitigno. Il sorso è snello, leggero, secco e brioso, di grandissima freschezza e piacevole mineralità. Lo consigliamo da spendere su stuzzichini, aperitivi e finger food, oppure è adatto anche come ingrediente per cocktail analcolici!

Visita il negozio
Paladin Syrah 2021
Paladin Syrah 2021

Il Syrah di Paladin è una versione giovane e fruttata di questo celebre vitigno originario del centro Europa, che nella Valle del Rodano esprime rossi di straordinaria eleganza e intensità aromatica. Nell’area di Annone Veneto, si è ambientato molto bene, regalando uve mature e ricche, perfette per realizzare vini che ne esaltino soprattutto fresca fragranza e l’immediata piacevolezza di beva. La vinificazione delicata e l’affinamento in acciaio, consentono di ottenere un vino di media struttura, scorrevole e facile, connotato dalla caratteristica speziatura tipica del vitigno.  È un rosso ideale da degustare con primi piatti conditi con sughi di carne o con arrosti. Il rosso Syrah è il frutto del lavoro di una delle cantine più importanti del Veneto. Profondamente legata al territorio di Annone Veneto, che si estende verso il confine friulano, a pochi chilometri dalla costa adriatica, Paladin è da sempre impegnata a valorizzare la grande tradizione vitivinicola di quest’area. I terreni calcareo-argillosi, conosciuti in loco con il termine di caranto, e un clima mite e sempre ventilato, permettono di coltivare con successo i più famosi vitigni francesi. È un vino prodotto con uve Syrah, che provengono da vigne coltivate in modo ecosostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente. Terminate le operazioni di vendemmia, i grappoli sono avviati alla fermentazione in tini d’acciaio inox a temperatura controllata, con macerazioni sulle bucce di un paio di settimane. Il vino matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio prima di procedere all’imbottigliamento. Il vino Syrah di Paladin è un’etichetta che conferma la vocazione del territorio a produrre vini giovani e briosi, che esaltano le caratteristiche varietali dei migliori vitigni internazionali e in particolare della Syrah. Alla vista si presenta di colore rosso rubino cupo con leggeri riflessi granato. Intenso è ricco, esprime profumi di ribes nero, mirtillo, ciliegia, piccoli frutti a bacca scura, cenni di sottobosco, morbidi aromi di spezie orientali e di pepe nero. Al palato è ampio e ricco, con una trama tannica fitta ed elegante, ben integrata a un frutto denso e armonioso. Il finale è molto equilibrato, con una chiusura fruttata e piacevolmente speziata. Una bella interpretazione varietale del grande vitigno della Valle del Rodano.

Visita il negozio
Bonavita Rosato 2022
Bonavita Rosato 2022

Il Rosato Bonavita è il gioiellino di Giovanni Scarfone, ed in assoluto uno dei rosati italiani più buoni ed emozionanti. Troppo spesso ultimamente si pensa al vino artigianale come una moda, fatta di etichette colorate e disegni accattivanti, dimenticando in realtà che ciò che conta sia invece il lavoro in vigna e la conoscenza del proprio territorio e di ciò che lo popola. Giovanni Scarfone, vignaiolo in quel di Faro Superiore in provincia di Messina, rappresenta al meglio questo tipo di idea e di cultura agricola, fatta di pochi proclami e tanta osservazione, che l'hanno portato ad ottenere risultati straordinari diventati un must per tutti gli appassionati. I suoi liquidi ottenuti da Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, sono un riassunto di vitalità e finezza, spremute di terra perfettamente compiute e definite. La tiratura limitata e la grande richiesta lo rendono un vino da accaparrarsi appena possibile, e di cui fare scorta. Il Bonavita Rosato è ottenuto da un uvaggio di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera, con uve provenienti da vigne di età compresa tra i 10 e gli 80 anni site nei villaggi di Faro Superiore e Curcuraci in provincia di Messina. In vigna non si utilizza alcuna sostanza chimica o di sintesi ed in cantina si prosegue con altrettanto rispetto del frutto, svolgendo fermentazioni alcoliche spontanee e breve macerazione sulle bucce. Il liquido affina per sei mesi in acciaio. Il Rosato Bonavita si presenta nel calice con veste cerasuolo intenso e luminoso. Naso splendido ed accattivante per vitalità e definizione, che racchiude in sè l'essenza dell'isola con refoli salmastri ed erbe spontanee, oltre ad una parte linfatica e di frutta rossa croccante. Il sorso è un connubio perfetto tra polpa e succosità, supportato da freschezza e una trama salina impressionante. Splendido rosato di mare, tra i migliori nella sua tipologia.

Visita il negozio
San Giovenale Olio EVO 'Habemus' Raccolto 2023 50cl
San Giovenale Olio EVO 'Habemus' Raccolto 2023 50cl

L’Olio EVO “Habemus” è realizzato dall’azienda San Giovenale, famosa cantina della Tuscia che produce ottimi vini rossi con i più famosi vitigni internazionali. Per valorizzare tutto il potenziale e le antiche tradizioni del territorio, San Giovenale ha deciso di affiancar alla vite un’altra pianta simbolo della cultura mediterranea, ovvero l’olivo. Questo arbusto, già conosciuto e coltivato al tempo degli Etruschi, è ancora oggi il protagonista del paesaggio collinare. L’olio San Giovenale è realizzato con la varietà Canino in purezza, una cultivar autoctona di buona produttività, che dona frutti piuttosto piccoli e a maturazione tardiva. Si tratta di una pianta antica, che nel corso dei millenni si è adattata perfettamente alla zona ed è stata preservata gelosamente dagli agricoltori locali. “Habemus”, l’olio Evo di San Giovenale, nasce in una particolare zona collinare che circonda il piccolo borgo di Blera. L’area, particolarmente favorevole alla coltivazione dell’olivo, è caratterizzata da un clima mite e ventilato, che risente dell’influsso delle dolci brezze del Mediterraneo, che risalgono nell’entroterra. Gli oliveti si trovano in una zona di media collina, a un’altitudine compresa tra i 350 e i 400 metri sul livello del mare, su terreni argillosi con presenza di scheletro. Le piante hanno un’età media di circa 40/50 anni e sono coltivate in regime di agricoltura biologica certificata, in modo da produrre olive sane e genuine, senza nessuna presenza di residui chimici. La raccolta avviene con brucatura a mano e nel giro di 12 ore massimo le olive sono lavorate in frantoio con spremitura a freddo a ciclo continuo, in un impianto a 3 fasi semi-automatico. Prima dell’imbottigliamento, l’olio viene illimpidito per decantazione statica, senza subire filtrazioni. L’Olio extravergine d’oliva “Habemus” è dedicato a chi desidera scoprire il carattere e la personalità delle cultivar meno note del nostro grande patrimonio. Alla vista si presenta di un bellissimo colore verde smeraldo brillante con luminosi riflessi. All’olfatto è caratterizzato da profumi che ricordano soprattutto il mondo vegetale, in particolare la fragranza del carciofo spinoso appena tagliato, le erbe di campo e gli arbusti aromatici della macchia mediterranea. Il gusto è intenso e pieno, con aromi ricchi, fruttati e un finale leggermente piccante. È un olio extravergine ideale da utilizzare a crudo su verdure, zuppe di ortaggi, di legumi o carni alla griglia.

Visita il negozio
Castelvecchio Vitovska 2022
Castelvecchio Vitovska 2022

Nel territorio impervio e roccioso del Carso goriziano nasce la Vitovska di Castelvecchio, un’espressione varietale e territoriale assai affilata. La Vitovska è un vitigno autoctono del Carso che in questo ambiente arido e brullo battuto da venti forti dona vini di spiccata personalità. Qui, precisamente all’interno del comune di Sagrado, la famiglia Terraneo gestisce 35 ettari di vigneti circondati da boschi e influenzati dalla vicinanza al Mar Adriatico. L’intera conduzione agronomica è certificata biologica e la tenuta si dedica anche all’apicoltura, all’olivicoltura e all’allevamento. Il Carso Castelvecchio Vitovska nasce da sole uve dell’omonima varietà cresciute su terreni aridi e rocciosi caratterizzati da un sottile strato di terra rossa ricca di ferro e calcare. I filari sono costantemente battuti dai venti e vengono coltivati a regime biologico certificato. La vendemmia è eseguita a mano e si accompagna a un’attenta cernita dei grappoli, che vengono quindi trasferiti in cantina per la soffice pressatura seguita dalla fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox operata dai lieviti indigeni. Anche la conseguente fase di maturazione, che si svolge per diversi mesi sulle fecce fini, ha luogo in acciaio. All’esame visivo la Vitovska Castelvecchio esprime una colorazione giallo paglierino intenso. Profumi di miele, cera d’api ed erbe aromatiche come il timo vanno a comporre la gamma olfattiva, combinati a sensazioni di frutta a polpa bianca e vivide note minerali. Il gusto si mostra fine ed elegante, temprato dall’ottima freschezza e dall’incisiva componente sapido-minerale che guida la chiusura duratura. Si tratta di un vino bianco friulano che può essere gustato come aperitivo rinfrescante oppure a tavola in abbinamento a formaggi o pietanze di mare.

Visita il negozio
Tirelli Derthona Andrea
Tirelli Derthona Andrea

Il Derthona è un vino bianco intenso e complesso prodotto dalla cantina Tirelli, con sede nella zona dei Colli Tortonesi, in provincia di Alessandria. La cantina alleva uve Timorasso, antico vitigno a bacca bianca autoctono di queste zone, riscoperto negli anni 80’ grazie alla lungimiranza di Walter Massa e oggi molto apprezzato anche per la sua predisposizione all’invecchiamento. Le vigne che danno origine a questo bianco provengono da terreni caratterizzati da suoli argillosi-calcarei a circa 300 metri di altitudine. La cantina è una piccola realtà proprietaria di circa 4 ettari vitati gestiti con grande cura e dedizione da Andrea Tirelli che segue per la coltivazione delle viti i dettami dell’agricoltura biodinamica. Il Derthona di Tirelli è prodotto con uve attentamente selezionate e raccolte a mano verso la fine di settembre. I grappoli vengono poi pigiadiraspati in cantina e fatti fermentare spontaneamente, utilizzando esclusivamente lieviti indigeni, in contenitori di acciaio inox con una macerazione di 6 giorni sulle proprie bucce. Dopodiché il vino viene separato dalle bucce e resta in affinamento. Al termine del suo periodo di maturazione viene imbottigliato senza filtrazione. Il Derthona di Andrea Tirelli si presenta alla vista con un bel colore ambrato brillante. Al naso compaiono complessi aromi di frutta bianca e gialla, tra cui la mela golden e la pera, note agrumate e floreali di zagara, fiori d’acacia e biancospino, sentori minerali e un leggero accenno di miele di fiori di campo. In bocca è denso, ricco e polposo, caratterizzato da una bella sapidità e da una freschezza agrumata di piacevole persistenza. Questo bianco della cantina Andrea Tirelli è un’espressione del territorio, di grande carattere e dai tratti inconfondibili, fatto come una volta con metodi artigianali.

Visita il negozio
Muzic Ribolla Gialla 2022
Muzic Ribolla Gialla 2022

La Ribolla Gialla di Muzic racchiude in sé la magia del terroir del Collio. Qui infatti, da ben quattro generazioni, la famiglia Muzic si dedica alla realizzazione di vini versatili e appaganti, grazie a una struttura equilibrata e lineare. Proprio come questa Ribolla, che sin dai primi sorsi è una vera e propria gioia da assaporare, grazie al gusto minerale e rinfrescante. Una bottiglia che, tra i tanti pregi, ha anche quello di essere versatile in cucina, rappresentando sempre una scelta sicura e di successo. Questa Ribolla Gialla nasce grazie a un’accurata selezione dell’omonima uva che il team della cantina Muzic sceglie nei vigneti di San Floriano del Collio. Le viti di questa varietà vengono allevate con il sistema del guyot, e crescono all’interno di un terreno collinare caratterizzato principalmente da marne. Gli acini, una volta raccolti, vengono diraspati e pigiati, effettuando la macerazione pellicolare per 12 ore alla temperatura di 15 gradi. Seguono poi la pressatura soffice e la fermentazione alcoolica in acciaio per 8-10 giorni. Anche la fase di invecchiamento si svolge in acciaio, sulle fecce fini, e ha una durata di 8 mesi, al termine dei quali si procede con le operazioni d’imbottigliamento. Questa Ribolla Gialla si presenta nel calice con un colore che richiama la tonalità del dorato, molto brillante. Frutta e fiori e sono i profumi che pervadono il naso sin dai primi istanti, sensazioni che lasciano poi il passo a sfumature agrumate più rinfrescanti e sottili. Al palato è di corpo leggero, fasciante, con un sorso connotato da una trama sapida molto fresca, che rende la beva energica e piacevole. Un’etichetta con cui la cantina Muzic conferma la propria artigianalità e la propria capacità nel lavorare i vitigni autoctoni del terroir del Collio friulano.

Visita il negozio
Tenute Silvio Nardi Brunello di Montalcino 2017
Tenute Silvio Nardi Brunello di Montalcino 2017

Il Brunello di Montalcino Tenute Silvio Nardi è un Sangiovese dall’animo caldo e pieno, frutto di un assemblaggio dei diversi vigneti di proprietà. Infatti, la volontà che si nasconde dietro a questo vino è quella di trovare un equilibrio tra le espressioni delle differenti parcelle presenti nel blend, in modo tale che ognuna riesca a manifestare le proprie qualità senza mai prevalere sulle altre. Questa è la filosofia che ha sempre guidato la famiglia Nardi, la cui proprietà si estende su due differenti tenute e versanti: Casale del Bosco a ovest e Manachiara a est, dotate di microclimi e suoli assai eterogenei. Tenute Silvio Nardi Brunello di Montalcino è un 100% Sangiovese Grosso le cui uve provengono da diversi vigneti del comune di Montalcino, caratterizzati in generale da terreni ricchi di diaspri e scisti argillosi. L’esposizione varia da nord-ovest a sud-est mentre l’altitudine media si attesta sui 350 metri sul livello del mare. A seguito della raccolta manuale dei grappoli, effettuata durante la seconda metà di settembre, si procede con la vinificazione in rosso tramite fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con almeno 20 giorni di macerazione sulle bucce. La conseguente fase di invecchiamento ha luogo in barrique di rovere di Allier di secondo passaggio per i primi 12 mesi e in botti grandi di rovere di Slavonia per i successivi 12 mesi. Infine, dopo almeno 6 ulteriori mesi di riposo in bottiglia il vino è pronto per l’immissione sul mercato. Il Brunello di Montalcino di Tenute Silvio Nardi è di colore rosso rubino intenso con riflessi granato. L’olfatto esprime profumi puliti, eleganti e complessi di frutti di bosco maturi, anice e vaniglia che incontrano cenni eterei. Sorso caldo e morbido, di ottima struttura, dotato di tannini ben integrati e di una buona persistenza gustativa.

Visita il negozio
Cantina Giardino Greco in Anfora 'Sophia' 2021
Cantina Giardino Greco in Anfora 'Sophia' 2021

‘Sophia’ Greco in Anfora di Cantina Giardino è un peculiare e articolato vino bianco macerato che, come suggerisce lo stesso nome, viene vinificato in anfora. Siamo ad Ariano Irpinio, in provincia di Avellino, territorio che Cantina Giardino intende valorizzare rispettando i normali ritmi della natura. In quest’ottica si è deciso di puntare esclusivamente sui vitigni autoctoni, tra cui il Greco, lavorati senza alcun intervento invasivo in cantina. Il ‘Sophia’ è l’unica etichetta elaborata in anfora con una prolungata macerazione sulle bucce e, a seconda dell’annata, può essere impiegato un vitigno differente, poiché l’intenzione è quella di centrare l’attenzione sul vaso vinario piuttosto che sulla varietà utilizzata. Cantina Giardino Greco in Anfora ‘Sophia’ è un 100% Greco proveniente da vigne di circa 70 anni di età, situate a 450 metri di altitudine su terreni di arenaria e argilla e coltivate a regime biologico. Dopo la raccolta, le uve vengono pigiate manualmente tramite un torchio di legno e il mosto così ricavato è posto assieme alle vinacce in anfore di terracotta da circa 200 litri. In questi contenitori i soli lieviti indigeni operano la fermentazione alcolica, accompagnata addirittura da oltre 300 giorni di macerazione sulle bucce prima della svinatura. Il vino è quindi trasferito in grandi botti di rovere dove resta a maturare per ulteriori 6 mesi. Durante tutto il processo di lavorazione, la massa non è sottoposta ad alcuna chiarifica o filtrazione e non sono effettuate solfitazioni. L’orange wine Greco in Anfora ‘Sophia’ di Cantina Giardino ha una tonalità giallo intenso con sfumature che tendono al ramato. Energico e complesso al naso con note agrumate e floreali che incontrano percezioni minerali saline, a tratti salmastre. Gusto vibrante, ricco e leggermente tannico, dotato di una bella vena sapida e di sferzante freschezza.

Visita il negozio
L'Acino Chora Rosso 2022
L'Acino Chora Rosso 2022

Il "Chora Rosso" della cantina L’Acino è un vino calabrese prodotto con le uve del vitigno autoctono a bacca rossa Magliocco. Si tratta di un’etichetta dal sapore artigianale, realizzata con il desiderio di far conoscere il volto più autentico, genuino e sincero del vino Calabrese di qualità, nella sua massima integrità espressiva. S’inserisce in questa prospettiva la scelta di una vinificazione solo in acciaio, in modo da lasciare sempre in primo piano le caratteristiche varietali del Magliocco. È un rosso dal frutto esuberante, dal profilo solare e mediterraneo, che invita a una beva di grande piacevolezza e immediatezza gustativa. Il vino "Chora Rosso" nasce nel territorio collinare di San Marco Argentano, che si trova nel profondo entroterra di Cetraro Marina, in provincia di Cosenza. La cantina L’Acino è una realtà nuova nel panorama del vino calabrese ed è nata con il preciso intento di riscoprire e dar voce alla millenaria tradizione di una delle terre a più antica vocazione vitivinicola della nostra penisola. La produzione è indirizzata alla valorizzazione dei vitigni storici del territorio e alla realizzazione di vini dal volto schietto e genuino. Gli undici ettari di vigneti sono gestiti ispirandosi ai principi della biodinamica, nel pieno rispetto dell’armonia tra vigna e natura circostante. Tutti i processi di vinificazione sono orientati al minimo intervento umano e alla massima valorizzazione delle caratteristiche varietali delle uve. Il "Chora Rosso" L’Acino è un vino che nasce sul versante tirrenico della costa della Calabria, da vigne di Magliocco coltivate a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox, con utilizzo di soli lieviti indigeni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa in vasche d’acciaio per una decina di mesi. Nel calice si presenta con un colore rosso rubino intenso. All’olfatto esprime un bouquet caratterizzato da aromi di frutta rossa matura, sfumature floreali e delicate spezie. Il sorso è succoso e scorrevole, con un frutto croccante e una tessitura tannica viva. Il finale è equilibrato, di buona persistenza e freschezza.

Visita il negozio
Marotti Campi Lacrima di Morro d'Alba Superiore 'Orgiolo' 2021
Marotti Campi Lacrima di Morro d'Alba Superiore 'Orgiolo' 2021

La Lacrima di Morro d'Alba Superiore “Orgiolo” prodotta dalla famosa cantina marchigiana Marotti Campi è un rosso dal volto molto particolare e dalla personalità unica e inimitabile all’interno del panorama enologico italiano. È prodotta con un antico vitigno a bacca rossa, coltivato solo nel piccolo territorio collinare attorno al borgo di Morro d’Alba, sopravvissuto all’invasione delle varietà internazionali grazie alla tenacia e alla passione di un gruppo di produttori. È un rosso atipico, dal profilo floreale e aromatico, intenso ed espressivo, che sorprende e seduce proprio per il suo inconfondibile carattere. Il Lacrima di Morro d'Alba “Orgiolo” nasce nella tenuta di uno dei grandi nomi del vino marchigiano. Marotti Campi rappresenta la più antica realtà del territorio di Morro d’Alba, vera memoria di quest’angolo delle Marche. Oggi la tenuta si estende su 120 ettari di cui circa 50 vitati, principalmente con i vitigni autoctoni, Lacrima di Morro d’Alba e Verdicchio. Le vigne di Lacrima sono coltivate su dolci pendii collinari con esposizione a sud, sud-est, su terreni di prevalente composizione argillosa, con presenza di calcare. Le uve sono sottoposte a una pressatura soffice e avviate alla fermentazione in serbatoi d’acciaio, con macerazione sulle bucce di un paio di settimane. Il vino si affina per 12 mesi in barrique usate prima dell’imbottigliamento finale. Il vino “Orgiolo” di Marotti Campi è una versione di questo tipico rosso marchigiano di grande precisione stilistica ed eleganza espressiva. Grazie al passaggio in legno, il vino acquisisce una maturità e un’armonia seducente, che lo rende molto equilibrato.  Il colore è rosso rubino cupo con riflessi porpora. Il bouquet è sorprendente, con profumi di petalo di rosa, violetta, rosa canina, accompagnati da aromi di ciliegia matura, piccoli frutti di bosco e sentori di erbe della macchia mediterranea. Il sorso è morbido e avvolgente, con tannini sottili e aromi floreali. Il finale è piacevolmente fruttato e di buona persistenza.

Visita il negozio
Closerie des Alisiers - Stephane Brocard Macon-Villages Closerie des Alisiers 2022
Closerie des Alisiers - Stephane Brocard Macon-Villages Closerie des Alisiers 2022

Il Mâcon Villages Closerie des Alisiers è un bianco di Borgogna, che proviene dalla parte più a sud della famosa regione francese. È una versione piacevolmente immediata, che esprime in modo diretto le migliori peculiarità varietali dello Chardonnay. La scelta di vinificare in acciaio, senza utilizzo del legno, porta in primo piamo le caratteristiche floreali, agrumate e fruttate del vitigno, esaltandone soprattutto la freschezza e raffinatezza. Il Mâcon Villages fa parte di una selezione di vini scelti dal famoso enologo e produttore della Borgogna Stefhane Brocard, che ha deciso di portare sul mercato le migliori bottiglie di vigneron biologici borgognoni, utilizzando il marchio Closerie des Alisiers. È un progetto nato dal desiderio di evidenziare le caratteristiche dei singoli terroir e di dare valore al lavoro dei piccoli produttori, che operano rispettando l’ambiente e producendo vini che sono pura e fedele espressione del territorio. La denominazione Mâcon Village si trova nella parte sud della Borgogna. La zona collinare del Mâconnais si estende per circa 40 chilometri a fianco della Saône, con valli e rilievi orientati da nord, nord-est a sud, sud-ovest. I terreni di matrice calcarea con presenza di sabbie e argille, si sono rivelati perfetti per lo Chardonnay, che si esprime su ottimi livelli qualitativi. La fermentazione avviene in acciaio e il vino matura sempre in vasche d’acciaio sui lieviti per un periodo di 6-9 mesi. Il Mâcon Villages di Closerie des Alisiers è uno Chardonnay del carattere tipicamente varietale. È un’etichetta perfetta per conoscere le caratteristiche di questo grande bianco e del pregiato terroir del Mâconnais. Si presenta nel calice di colore giallo paglierino con lievi sfumature verdoline. Il profilo olfattivo è fine e delicato, con profumi di fiori bianchi, aromi di agrumi, note fruttate, sfumature di nocciole fresche. Il sorso è armonioso ed elegante, con un frutto maturo e un finale di grande freschezza, che chiude su sensazioni sapide.

Visita il negozio
Tramin Muller Thurgau 2023
Tramin Muller Thurgau 2023

Il Muller Thurgau della cantina altoatesina Tramin è un bianco profumato, fresco e delicatamente aromatico, che ben rappresenta lo stile elegante dei vini dell’Alto Adige. Il vitigno, creato nella seconda metà dell’Ottocento incrociando il Riesling Renano con la Madeleine Royale, si è ambientato molto bene al clima fresco e regala i migliori risultati in altitudine, dove può maturare lentamente e accumulate aromi intensi grazie agli sbalzi termici. La vinificazione esclusivamente in acciaio permette di mantenere tutta la fragranza di un profilo varietale ricco di profumi floreali e di aromi fruttati, particolarmente piacevoli e persistenti. Il bianco Muller Thurgau viene prodotto da una delle realtà più conosciute a apprezzate dell’Alto Adige. Tramin è una cantina formata da 300 piccoli soci viticoltori, che gestisce circa 260 ettari di vigneti, suddivisi in minuscole parcelle, che si trovano prevalentemente nella zona di Termeno e dintorni. I vitigni maggiormente coltivati, sono quelli tradizionalmente presenti in regione, sia autoctoni, che internazionali. La possibilità di avere vigne dai 250 fino ai 900 metri, permette di piantare ogni varietà nel luogo più adatto per microclima e terreni. Il Muller Thurgau è allevato in altitudine, tra i 500 e gli 850 metri sul livello del mare, su suoli di matrice prevalentemente calcarea, con presenza di argille e ghiaia. È in queste condizione che riesce ad esprimere le sue migliori caratteristiche, conservando la giusta freschezza, unita a un corredo aromatico ricco e intenso. Il Muller Thurgau Tramin è la tipica espressione di un vino bianco dell’Alto Adige, fine, fresco e fruttato. È un vino vinificato in modo molto semplice, proprio per lasciare in primo piano la personalità del vitigno. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa in vasche d’acciaio inox per circa 8 mesi. Si presenta con un colore giallo paglierino da riflessi verdolini. I profumi sono caratterizzati da aromi di mela, frutta a polpa bianca, sentori di erbe di montagna e sfumature speziate di noce moscata. Il sorso è intenso e aromaticamente ricco, con un frutto succoso e maturo. Il finale è armonioso, con una freschezza equilibrata e una chiusura sapida.  

Visita il negozio
Salcheto Nobile di Montepulciano 2020
Salcheto Nobile di Montepulciano 2020

Questo Nobile di Montepulciano è un vino rosso toscano con cui la cantina Salcheto conferma, anno dopo anno, la propria abilità nel presentare l’uva Sangiovese. Merito anche di un approccio rigorosamente biologico in vigna, che fa parte di una visione più generale in cui la cantina è al centro di un progetto dove efficienza, risparmio energetico e autonomia sono principi fondamentali per dare origine a una produzione responsabile. Una bottiglia in cui i profumi si fanno complessi, mentre la beva riscalda il palato. Ottimi i punteggi riconosciuti dalle principali guide di settore, non solo italiane.   Il Salcheto Nobile di Montepulciano nasce dall’utilizzo in purezza di una delle uve a bacca rossa più importanti di tutto il panorama vitivinicolo italiano, il Sangiovese, in queste zone denominato Prugnolo Gentile. Questa varietà viene coltivata dal team della cantina di Salcheto osservando i principi dell’agricoltura biologica, vero cardine della filosofia produttiva di Michele Minelli. Una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione, gli acini vengono fatti fermentare in botti di rovere. L’affinamento è svolto sia in tonneau che in botti per 18 mesi, ed è fondamentale per ampliare l’offerta di profumi al naso e la struttura del vino. Il vino Nobile di Montepulciano realizzato dalla cantina Salcheto si svela all’esame visivo con un colore rosso rubino, decisamente intenso e compatto. Il bouquet di sensazioni che compongono il profilo olfattivo si muove su note ampie, in cui frutta, fiori e spezie si alternano in un turbine di sfumature molto avvolgenti. All’assaggio è di ottimo corpo, caloroso, fasciante, con un sorso caratterizzato da una bella vena sapida, ben equilibrata. Un rosso toscano frutto del grande legame fra la cantina, il territorio e il Sangiovese, che ci ricorda le proprie origini e la propria identità.

Visita il negozio
Da Cruz E Teles VM-Castelao COZs 2021
Da Cruz E Teles VM-Castelao COZs 2021

Il VM-Castelao della realtà viticola portoghese Da Cruz e Teles è un vino rosso artigianale che spicca per il suo gusto fresco e croccante, prodotto nella zona di Bairrada con sole uve del vitigno autoctono Castelão. Questa varietà a bacca nera è diffusa più o meno in tutto il Portogallo, dove dà origine a vini dagli stili e le tipologie disparati, sia in purezza sia in assemblaggio. Tra le ragioni che si nascondono dietro il particolare apprezzamento di quest’uva da parte dei viticoltori si trova la sua notevole resistenza e adattabilità dal momento che può essere coltivata tanto in climi caldi e aridi quanto in climi freddi e umidi. Generalmente produce vini colorati e strutturati, piuttosto duri se le uve non sono lavorate a dovere. COZs VM-Castelao viene realizzato con uve Castelão in purezza cresciute a regime biologico certificato su terreni di matrice argilloso-calcarea. A seguito della raccolta manuale i grappoli vengono vinificati interi in rosso tramite fermentazione alcolica spontanea a contatto con le bucce, escludendo l’impiego di additivi e coadiuvanti enologici. Concluso il processo fermentativo, la massa viene posta in botti di rovere francese per l’invecchiamento di 11 mesi, al termine dei quali il vino viene imbottigliato senza subire operazioni di chiarifica, filtrazione e solfitazione. All’esame visivo il VM-Castelao di COZs Da Cruz e Teles si presenta con un colore rosso rubino intenso. Lo spettro aromatico evoca sentori di ciliegia e mirtillo rosso, presto raggiunti da profumi di erbe aromatiche e spezie dolci. Ricco e succoso al palato, dalla croccante freschezza che si accompagna a tannini integrati preludendo ai cenni minerali sul finale. Il VM-Castelao può essere abbinato a un’ampia gamma di cibi, quali taglieri di formaggi e salumi stagionati oppure primi e secondi piatti a base di carni varie.

Visita il negozio
Pieropan Soave Classico 'La Rocca' 2021
Pieropan Soave Classico 'La Rocca' 2021

Il Soave Classico “La Rocca” di Pieropan nasce in Veneto, precisamente a Soave in provincia di Verona. Agli inizi del Novecento, Leonildo Pieropan acquistò e diede nuova destinazione a un fondo di famiglia, chiamato il “Calvarino”. I figli Gustavo e Fausto decisero di trasformare il fondo paterno in una vera e propria attività vitivinicola, iniziando una piccola produzione. Nel 1966 il nipote Leonildo concluse la Scuola di Enologia di Conegliano e decise di mettere a frutto importanti cambianti nell’attività di famiglia con moderne tecnologie, esperimenti in vigna e metodi innovativi derivanti dalle diverse esperienze all’estero. Con la moglie Teresita ha coronato il suo sogno di dare vita a una realtà importante e rispettata, esportando la produzione di Soave sul territorio italiano ed estero. Oggi la quarta generazione con Andrea e Dario porta avanti la tradizione di famiglia, guardando al futuro con progettualità. I vigneti del Soave Classico “La Rocca” di Pieropan crescono su terreni principalmente composti da calcare e argilla per un prodotto finale strutturato e di carattere e le piante hanno un’età che varia tra i 10 e i 50 anni. Il clima è caratterizzato da inverni freddi, spesso caratterizzati da fenomeni nevosi e abbondanti e gelate; le estati sono calde, soleggiate e afose, spesso con consistenti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte per uve completamente mature al momento della vendemmia. La raccolta delle uve avviene manualmente; in cantina si verifica la pressatura soffice dei grappoli, la fermentazione alcolica in legno. Segue un affinamento in tonneaux e botte grande per 12 mesi. Alla vista il Soave Classico “La Rocca” di Pieropan si presenta di un giallo dorato intenso con riflessi brillanti. Il bouquet di profumi è ampio e variegato e ricorda la frutta tropicale matura, la mela cotogna e la mandorla, in unione a fiori di gelsomino, glicine e note speziate di vaniglia; al palato è rotondo, avvolgente e intenso con un lungo finale minerale e fresco che richiama la beva calice dopo calice. Si abbina perfettamente a piatti a base di sushi e sashimi, salmone affumicato e crostacei al vapore; interessante anche con fritture leggere e pesce alla griglia. Indicato per essere condiviso sulla tavola della Vigilia di Natale, per sorseggiare un prodotto frutto di una produzione consapevole e attenta.

Visita il negozio
Coos Dario Schioppettino Dario Coos 2022
Coos Dario Schioppettino Dario Coos 2022

Lo Schioppettino di Dario Coos è un vino che ha un’anima speziata, tipica del varietale d’origine. Personalità e carattere si sprecano in questa bottiglia, vivace e dinamica nell’offrire un ventaglio di note al naso in perenne evoluzione, vero e proprio piacere per coloro che vogliono cimentarsi nella ricerca delle sfumature più nascoste. Un’etichetta che, tra i tanti pregi, ha anche quello di presentarsi con una buona longevità, promettendo di “reggere” senza fatica altri quattro o cinque anni di riposo in vetro. Lo Schioppettino Coos ha origine dalle parcelle ricomprese all’interno dell’IGT Venezia Giulia. L’approccio della cantina in vigna è orientato alla sostenibilità. I grappoli vengono raccolti a mano durante i primi giorni di Ottobre, e vengono immediatamente trasferiti nei locali adibiti alla vinificazione. Qui si procede con le operazioni di diraspatura, e gli acini ottenuti vengono pressati gentilmente. Segue una macerazione prefermentativa a freddo, utile per acquisire il caratteristico bouquet speziato; la fermentazione del mosto avviene in vasche d’acciaio inox per 5-6 giorni, effettuando rimontaggi periodici. L’iter produttivo termina con una maturazione in acciaio, al termine dei quali il vino è pronto per l’imbottigliamento. Il vino rosso Schioppettino realizzato dalla cantina Dario Coos si annuncia alla vista con un colore rosso rubino, non troppo carico, dotato di buona trasparenza. Ricco e stratificato il naso, dove tocchi di piccola frutta ben matura si alternano a richiami speziati, mentre sul finale si avverte anche un che di balsamico. All’assaggio è di media struttura, con un sorso rinfrescante e raffinato, da cui affiora un sapore erbaceo e minerale. Termina con un finale dotato di ottima persistenza. Un rosso che si sposa bene con i menù di terra: provatelo con un tipico riso e fasoi friulano!

Visita il negozio
Tormaresca - Antinori Rosato 'Calafuria' Magnum Tormaresca-Antinori 2023 (confezione)
Tormaresca - Antinori Rosato 'Calafuria' Magnum Tormaresca-Antinori 2023 (confezione)

Il Rosato “Calafuria”, prodotto nella Tenuta Tormaresca della famiglia Antinori, è una perfetta espressione della grande tradizione dei rosati Pugliesi. La regione è da sempre vocata per questa raffinata tipologia di vini, grazie alla presenza del vitigno autoctono Negroamaro, particolarmente adatto a questa vinificazione.  Il nome deriva da quello di una baia presente lungo la costa adriatica del Salento e simboleggia, non solo la zona d’origine del vino, ma anche la sua vocazione marina, che si esprime con un profilo fresco, sapido e mediterraneo, che lo rende ideale per abbinamenti con antipasti di mare in particolare con scampi o gamberi. “Calafuria” è un Rosato nato dal desiderio di Antinori di ampliare l’orizzonte delle sue proprietà fuori dalle terre della Toscana. La Tenuta pugliese Tormaresca comprende due poderi, Bocca di Lupo nella zona di Castel del Monte e Masseria Maime nell’Alto Salento. Masseria Maime copre una superficie di 500 ettari, di cui circa 350 destinati alla viticoltura. Le vigne si trovano tra oliveti, pinete e ampie aree di macchia mediterranea. I terreni, che poggiano su un substrato roccioso di natura calcarea e il clima mite e molto ventilato, sono da sempre ideali per la coltivazione della vite. Il vino nasce da vigneti di Negroamaro coltivati in prossimità del litorale adriatico, nel primo entroterra costiero. Al termine della vendemmia, i grappoli migliori sono scelti a mano e dopo la diraspatura, si procede alla pressatura soffice con un brevissimo contatto con le bucce. Dopo una decantazione statica, il mosto fiore viene vinificato in bianco in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata di 16 °C con lieviti selezionati. Il vino matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio e completa il suo affinamento con 4 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Rosato “Calafuria” della Tenuta Tormaresca di Antinori è un  vino armonioso e raffinato, che mette in luce le migliori qualità del Negroamaro, unite a una connotazione tipicamente territoriale, che si esprime nel respiro marino che avvolge gli aromi fruttati. Alla vista si presenta con un bellissimo colore rosa tenue dai riflessi luminosi. Il profilo olfattivo è fine ed elegante, con fragranze di agrumi, pompelmo rosa, aromi di ribes rosso, lampone, melagrana, delicate sfumature floreali, cenni di erbe aromatiche tipiche della macchia mediterranea e sensazioni iodate. L’ingresso al palato è morbido, grazie a un frutto maturo e appagante, che trova un perfetto equilibrio gustativo in un finale fresco e piacevolmente sapido. Un grande formato, perfetto per allietare le tue serate estive.

Visita il negozio
Hofstatter Pinot Grigio 2023
Hofstatter Pinot Grigio 2023

Il bianco Pinot Grigio di Hofstatter si presenta con il tipico riflesso ramato alla vista, caratteristico del varietale di partenza utilizzato. Si tratta di una bottiglia connotata da una buona tessitura aromatica, dominata da note calde al naso, mentre in bocca ha una giusta morbidezza e una spalla acida equilibrata, da cui emerge un tocco di sapidità che incentiva la beva e la sua ripetizione. Hofstatter, cantina di riferimento per la produzione di vini di qualità dell’Alto-Adige, conferma la grande vocazione dei vitigni a bacca bianca in questa porzione d’Italia. Questo Pinot Grigio nasce da quei vigneti di proprietà di Hofstatter situati all’interno della DOC Alto-Adige. Si tratta di parcelle caratterizzate da un sottosuolo principalmente marnoso, ben ventilate e che sono soggette a un buon riscaldamento. Gli acini di Pinot Grigio, dopo la diraspatura dei grappoli, vengono pigiati leggermente e i sedimenti si separano per precipitazione naturale. Il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a temperatura controllata, dove poi rimane per stabilizzarsi sino a quando si iniziano le procedure di imbottigliamento, al termine delle quali il Pinot Grigio è pronto per essere immesso nel commercio. Il Pinot Grigio firmato dalla cantina alto-atesina Hofstatter si annuncia all’esame visivo con un colore giallo paglierino, caratterizzato dalla presenza di alcuni lampi ramati. Il ventaglio di profumi che avvolge il naso racconta una storia fatta di note aromatiche intense, dove è soprattutto la pera a risaltare con maggiore decisione. In bocca è di corpo leggero, con un sorso caldo e morbido, dominato da una piacevole componente fresca; chiude con un finale minerale. Un bianco che si sposa egregiamente con la cucina di pesce e che rappresenta dunque una scelta vincente a tavola.

Visita il negozio
Tasca d'Almerita Catarratto 'Buonsenso' Tenuta Regaleali 2022
Tasca d'Almerita Catarratto 'Buonsenso' Tenuta Regaleali 2022

Il bianco siciliano Catarratto “Buonsenso” realizzato all’interno della Tenuta Regaleali è un vino che, per Tasca d’Almerita, incarna la classicità del territorio compreso fra Valledolmo e Sclafani Bagni, dove si trova appunto la Tenuta. Un’etichetta armoniosa, immediatamente comprensibile, aggraziata, il cui biglietto da visita è rappresentato da una piacevole freschezza, che pervade naso e palato sin dai primi istanti. Una bottiglia, che, fra l’altro, riscuote anche punteggi interessanti, sia a livello nazionale che estero.  "Buonsenso” è un Catarratto in purezza che la cantina Tasca d’Almerita produce all’interno della Tenuta Regaleali. Qui le uve di Catarratto, grande autoctono siciliano a bacca bianca, vengono allevate con il metodo della spalliera, in vigneti situati a circa 900 metri sul livello del mare, dove la densità ceppi per ettaro è di poco superiore a 4.000. Gli acini vengono raccolti leggermente in anticipo, e, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione, fermentano in vasche d’acciaio per 18 giorni. La fase di maturazione si svolge sempre in acciaio, dove il vino rimane a contatto coi lieviti per 4 mesi. Al termine di questo periodo si procede con l’imbottigliamento. Il Catarratto “Buonsenso” firmato Tenuta Regaleali - Tasca d’Almerita si rivela all’occhio con un bel colore giallo paglierino. Il ventaglio di profumi che avvolgono il naso richiama note fresche, in cui s’insinuano tocchi di frutta esotica e fiori di campo, impreziositi da sfumature che tendono al minerale. All’assaggio è di corpo leggero, scorrevole e beverino, caratterizzato da un’innata freschezza, che rende l’esperienza gustativa molto piacevole. Un bianco siciliano classico e tradizionale, fatto come una volta, ideale per accompagnare pietanze a base di pesce e crostacei, cucinati con diverse preparazioni.

Visita il negozio
Malaparte Pet Nat 'Dindi'
Malaparte Pet Nat 'Dindi'

Con il “Dindi” della cantina Malaparte, diamo orgogliosamente il benvenuto ai frizzanti realizzati con metodo ancestrale della Castilla y Leon, in Spagna. Semplice senza mai essere banale, di pura e gioiosa convivialità, questo ancestrale spagnolo sarà la vostra salvezza nei pomeriggi estivi. Il vitigno protagonista di questa etichetta è il Verdejo, varietà tipica della regione della Castilla, dove la bodega Malaparte ha sede, precisamente a Cuéllar. Qui tutto è nato con l’idea di nobilitare questo areale vitivinicolo con la produzione di vini dal carattere agricolo e leggermente funky. Il Pet Nat di Malaparte si chiama “Dindi” è un classico esempio di un frizzante fatto con metodo ancestrale a partire da uve Verdejo in purezza. Cosa significa? Partiamo intanto dalla gestione della vigna: i 5 ettari e mezzo di proprietà della bodega Malaparte vengono coltivati in regime biologico e le piante hanno la fortuna di essere localizzate a ben 900 metri di altitudine e possono godere delle marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte. Passando invece alla cantina: le uve vengono lasciate fermentare spontaneamente senza l’utilizzo di lieviti industriali e il vino viene imbottigliato con ancora degli zuccheri presenti. Con l’arrivo della Primavera successiva alla vendemmia il “Dindi” rifermenta naturalmente in bottiglia dando origine alle sue inimitabili e rinfrescanti bollicine. Malaparte con il suo “Dindi” vuole nobilitare i frizzanti dalla beva gioiosa e conviviale. Questo Pet Nat si presenza al calice con un colore giallo vivo e ricco di riflessi dorati e sprigiona al naso piacevoli note di fiori bianchi e polpa di mela e di pesca con di ritorno piacevoli nuances erbacee e mediterranee soprattutto di alloro. In bocca è agile, scorrevole e non sofisticato, di tonificante freschezza e piacevole allungo sapito. La sua nota distintiva? Un sentore di mandorla sul finale. Quando la sete di frizzanti, semplici, ma accattivanti, leggeri, ma mai noiosi chiama, il “Dindi” di Malaparte risponde a gran voce!

Visita il negozio
Gabriele Cordero Nebbiolo 'Fuschia' 2021
Gabriele Cordero Nebbiolo 'Fuschia' 2021

Il Langhe Nebbiolo ‘Fuschia’ di Gabriele e Serena Cordero rappresenta un’espressione profumata e accessibile che riflette le qualità più immediate del Nebbiolo. Gabriele e Serena sono due giovani fratelli produttori che hanno seguito le orme del padre Gianfranco Cordero, importante consulente enologico piemontese. I tre hanno avviato il proprio progetto personale nel 2016 a Priocca, nella zona del Roero, sotto il nome di Gabriele Cordero. Mentre Serena si occupa delle vinificazioni, il fratello minore Gabriele si dedica ai vigneti con grande passione. Il risultato sono vini autentici e tipici che colpiscono per la loro sublime piacevolezza. Gabriele e Serena Cordero Langhe Nebbiolo ‘Fuschia’ ha origine da sole uve Nebbiolo provenienti da vigne giovani piantate su suoli prevalentemente sabbiosi con esposizione sud-ovest. In cantina, le uve vengono ammostate in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica a contatto con le bucce, con controllo della temperatura. Terminato il processo fermentativo la massa matura per qualche mese sempre in acciaio ed è infine imbottigliata e lasciata riposare per un ulteriore breve periodo prima dell’uscita sul mercato. All’esame visivo il Langhe Nebbiolo ‘Fuschia’ di Gabriele e Serena Cordero si presenta con una tonalità rosso rubino dai riflessi brillanti. Gamma olfattiva croccante e seducente nei suoi profumi di fragolina, ciliegia e petali di rosa che si fondono con sfumature balsamiche e di sottobosco. In bocca risulta morbido e strutturato, con tannini setosi e una brillante componente fresco-sapida che contribuisce alla dinamicità del sorso e accompagna durevoli sensazioni di frutti rossi. Un’etichetta che può essere goduta tanto in gioventù quanto dopo qualche anno di invecchiamento in cantina.

Visita il negozio
La Chaume Des Lies Bourgogne Aligoté 2022
La Chaume Des Lies Bourgogne Aligoté 2022

Il Bourgogne Aligoté La Chaume des Lies rappresenta un’interpretazione di Aligoté dal profilo aromatico agrumato e minerale, tratti tipici del vitigno e del nobile territorio borgognone. Margaux e Lothar, giovane coppia di vignaioli che nel 2021 ha avviato il progetto La Chaume des Lies nella Cote d’Or, hanno deciso di puntare non solo sui già affermati Pinot Noir e Chardonnay, ma anche sull’Aligoté, varietà che ha spesso sofferto l’ingombrante compresenza di due dei vitigni più nobili del panorama enologico mondiale. Il trend sta tuttavia cambiando, anche grazie a produttori come Margaux e Lothar che hanno compreso il potenziale qualitativo di quest’uva bianca a lungo sottovalutata. La Chaume des Lies Bourgogne Aligoté nasce da sole uve dell’omonima varietà coltivate seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica su terreni di matrice argilloso-calcarea. Dopo la vendemmia, effettuata interamente a mano, i grappoli vengono sottoposti a una delicata pressatura e il mosto così ricavato va incontro a fermentazione alcolica spontanea a opera dei soli lieviti indigeni. Concluso il processo fermentativo il vino trascorre all’incirca 12 mesi in botti di legno per la fase di maturazione che precede l’imbottigliamento finale. Giallo paglierino dai brillanti riflessi verdolini è il colore del Bourgogne Aligoté di La Chaume des Lies, che al naso rivela intriganti percezioni di limone, mela verde e fiori bianchi, supportate da una solida vena minerale. Molto fresco l’assaggio, dotato di eccellente equilibrio e slancio, con una chiusura sapido-minerale che fa eco a sensazioni di agrumi e fiori coerenti con le note olfattive. Questo Aligoté della Borgogna rappresenta un ottimo accompagnamento a pietanze a base di pesce o frutti di mare, quali risotti, fritture oppure secondi piatti saporiti.

Visita il negozio
Constantina Sotelo 'Sauvage' 2021
Constantina Sotelo 'Sauvage' 2021

La vignaiola galiziana Constantina Sotelo introduce il ‘Sauvage’, un orange wine dagli affascinanti tratti marini prodotto con sole uve Albariño. Gli ettari vitati coltivati da Constantina sono dislocati su diversi micro-appezzamenti localizzati a Cambados, a ridosso dell’estuario del Ria de Arousa, dove la presenza dell’Oceano Atlantico gioca un ruolo chiave nell’influenzare la vite caratterizzando quindi i vini. Questo luogo è considerato la culla dell’Albariño, il vitigno a bacca bianca più rappresentativo della Galizia che Constantina cura in maniera scrupolosa e artigianale, ricavando espressioni di straordinaria autenticità come il ‘Sauvage’. Il ‘Sauvage’ di Constantina Sotelo è un 100% Albariño coltivato a pergola secondo una viticoltura sostenibile su terreni ghiaiosi derivanti dal disfacimento granitico. La raccolta è eseguita a mano selezionando con cura le uve e in cantina la fermentazione alcolica viene affidata ai soli lieviti indigeni, accompagnata da una lunga macerazione pellicolare. L’approccio enologico è assolutamente minimalista, senza il ricorso a filtrazioni e chiarificazioni ed escludendo persino l’aggiunta di solfiti, mentre come contenitori vinari sono adottate delle anfore di terracotta chiamate localmente “tinajas”. Il Constantina Sotelo ‘Sauvage’ è di colore giallo aranciato dalle sfumature dorate. Caratteristici e intensi profumi di scorza di limone, albicocca disidratata, frutta tropicale, liquirizia e fiori gialli fanno capolino al naso, combinati a vividi sbuffi minerali oceanici. In bocca risulta spiccatamente fresco e morbido al contempo, con una lieve sensazione tannica e una piacevole vena sapida. La persistente chiusura insiste su note agrumate e minerali coerenti con l’olfatto. Questo Albariño in “versione orange” ha la stoffa per sostenere un ulteriore lungo affinamento in bottiglia.

Visita il negozio
Sequerciani Aleatico 2021 37.5cl
Sequerciani Aleatico 2021 37.5cl

L’Aleatico di Sequerciani è un passito dolce prodotto con questo storico vitigno coltivato nell’entroterra della Costa Toscana e soprattutto sull’isola d’Elba. È un vino dal volto antico, vinificato in cemento e affinato in anfore di terracotta, in modo da conservare tutta la sua tipicità varietale e la sua intensità aromatica. I suoi aromi profondi e concentrati seducono il palato con armoniose sensazioni floreali e ampie note di frutta rossa. È il passito tipico della tradizione toscana, particolarmente indicato da abbinare a dessert al cioccolato fondente o al cacao amaro, magari accompagnati con frutti di bosco freschi. Il passito dolce Aleatico è un interessante vino da dessert prodotto dalla cantina toscana Sequerciani, una realtà che gestisce una grande tenuta nella maremma toscana, non lontana dal litorale tirrenico della Costa degli Etruschi. Gli otto ettari di vigne si trovano in una splendida zona collinare a circa 200-250 metri d’altitudine, circondati da una sessantina di ettari di campi di seminati e ulivi, che garantiscono una notevole biodiversità ambientale. In campagna se seguono i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, senza utilizzo di diserbanti o di sostanze chimiche. Nella scelta dei vitigni, sono starti privilegiati quelli autoctoni del territorio con l’intento di produrre solo vini dal volto autentico e sincero, attraverso pratiche di cantina ridotte al minimo. Il vino da dessert Aleatico di Sequerciani viene realizzato facendo appassire i migliori grappoli selezionati in vigna su graticci esposti al sole. Una volta che le uve si sono disidratate, concentrando gli zuccheri e gli aromi, si procede alla fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Il vino matura per 6 mesi in giare di terracotta prima d’essere imbottigliato. Nel calice si presenta con un colore rosso porpora molto intenso. Il bouquet esprime aromi molto intensi, che ricordano il profumo di violetta, i petali di rosa essiccati, suadenti e morbidi aromi di confettura di frutti di bosco e frutta rossa. Il sorso è ampio, denso e ricco, con un frutto molto maturo e un finale lungo e persistente.

Visita il negozio
Zemmer Peter Chardonnay Peter Zemmer 2023
Zemmer Peter Chardonnay Peter Zemmer 2023

Lo Chardonnay di Peter Zemmer è una versione giovane e fragrante di questo grande bianco francese, che viene prodotto in Alto Adige nella splendida e soleggiata zona di Cortina, al confine con il Trentino. Presente fin dall’Ottocento in regione, è ormai diventato uno dei bianchi simbolo del territorio, tra i vini più amati in assoluto per la sua armoniosa eleganza. La vinificazione esclusivamente in acciaio, permette d’apprezzare la ricchezza matura del suo corredo aromatico, che ricorda la frutta gialla e le note floreali, sempre ben bilanciate dalla freschezza sapida tipica del terroir altoatesino. Il bianco Chardonnay è il frutto del lavoro di un vignaiolo altoatesino fedele alle tradizioni del territorio. La cantina Peter Zemmer è una realtà familiare, che gestisce una tenuta nella Bassa Atesina, con l’obiettivo di realizzare vini schietti e genuini, che siano capaci di esprimere in modo autentico il carattere di una viticoltura di montagna. Le vigne di Chardonnay si trovano attorno al piccolo borgo di Cortina, in meravigliose posizioni soleggiate e sempre molto, ventilate. Il clima favorevole e i terreni particolarmente vocati, permettono di ottenere uve molto mature e ricche. I migliori grappoli selezionati in vigna, sono sottoposti a una macerazione a freddo di alcune ore prima della pressatura soffice. Il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio. Il vino Chardonnay, prodotto dalla cantina altoatesina di Peter Zemmer, è un bianco fresco e fruttato, facile e scorrevole, che esprime le classiche caratteristiche varietali di questo grande vitigno di Borgogna. È un vino semplice e immediato, perfetto da abbinare a tavola con antipasti o menù di mare non troppo impegnativi. Si presenta di colore giallo chiaro con leggeri riflessi verdolini e un bouquet che ricorda le note floreali, gli aromi di agrumi, di melone cartucciaro, di frutta a polpa gialla, ananas e banana. Il sorso è di medio corpo, elegante e diretto, con un frutto ricco ed espressivo e un finale di vivace freschezza agrumata. La bottiglia ideale per scoprire la personalità dello Chardonnay altoatesino.                      

Visita il negozio
Jean Max Beaujolais 'Saint-Vérand' 2021
Jean Max Beaujolais 'Saint-Vérand' 2021

Attraverso il suo carattere bilanciato e appetitoso, il Beaujolais ‘Saint-Vérand’ di Jean Max è capace di trasmettere alcuni dei tratti salienti dei Gamay del Beaujolais. Maxime Barrot, in alias Jean Max, è un vignaiolo emergente del Beaujolais che ha avuto modo di apprendere l’arte della vinificazione dapprima in Cile con Roberto Henriquez, a sua volta influenzato da Antoine Luyt, il quale fu allievo del celebre Marcel Lapierre, e quindi nel Mâconnais con i fratelli Bret di Domaine de la Soufrandière. Con la vendemmia 2021 Jean ha avviato un progetto di collaborazione con diversi Domaine del territorio del Beaujolais che condividono la sua visione sostenibile e artigianale, fondata sul rispetto della natura e dell’espressione più vera del terroir. In particolare, questo vino è frutto della collaborazione tra Jean e Stéphane Dumas di Domaine de l’Anthocyane, tenuta biologica dell’estremità meridionale del Beaujolais. Jean Max Beaujolais ‘Saint-Vérand’ è un Gamay in purezza da viti coltivate in accordo ai principi dell’agricoltura biologica e della biodinamica all’interno del comune di Saint-Vérand, da cui il nome del vino. Qui i ceppi, aventi circa 50 anni di età, sono radicati su suoli ricchi di granito rosa. Dopo la vendemmia manuale i grappoli vengono vinificati interi tramite fermentazione alcolica spontanea e macerazione carbonica, con il conseguente periodo di maturazione che si protrae per alcuni mesi in botti di legno. Lungo tutto il processo di produzione è poi esclusa l’aggiunta di solfiti. ‘Saint-Vérand’ Beaujolais Jean Max è di colore rosso rubino dalle sfumature granato. Il bagaglio olfattivo porta con sé note di ciliegia e frutti di bosco che si accompagnano a delicate percezioni floreali tra cui spicca la violetta. Sorso pieno e intensamente fruttato, molto equilibrato, dai tannini ben presenti che guidano il finale fresco e lungo.

Visita il negozio
Domaine du Trapadis Rouge 'Esprit' 2022
Domaine du Trapadis Rouge 'Esprit' 2022

Il Rouge "Esprit" del Domaine du Trapadis è un vino prodotto con Grenache Noir in purezza a Rasteau, nella regione del basso Rodano, vicino a Chateauneuf-du-Pape. È proprio in questa zona che quest’antico vitigno a bacca rossa si esprime sui livelli di massima eccellenza, con vini dal profilo mediterraneo, armonioso, morbido e fruttato. Rossi che hanno saputo ritagliarsi nel tempo un posto di rilievo nel panorama dei vini francesi, anche grazie alla loro grande tradizione e alla loro storia secolare. Il rosso "Esprit" del Domaine du Trapadis è un vin de France che ben esprime la storica vocazione di questa regione del sud della Francia a produrre grandi vini rossi. In queste terre la Grenache Noir ha trovato da secoli la sua culla d’elezione. Il clima caldo e mediterraneo, i terreni calcareo-argillosi ricchi di pietre, si sono rivelati perfetti per esaltare le caratteristiche di questa varietà d’origine spagnola, coltivata in quasi tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo con vari nomi: Garnacha in Spagna, Cannonau in Sardegna, Tai Rosso in Veneto. Le vigne hanno un’età media di circa 20 anni. Sono coltivate in regime di agricoltura biologica su suoli piuttosto poveri di sabbia e limo, che favoriscono le basse rese e la produzione di uve d’eccellente concentrazione aromatica. La fermentazione si svolge in modo spontaneo in vasche di cemento, con utilizzo di soli lieviti indigeni e una macerazione sulle bucce di circa 8 giorni. Il vino matura per 10 mesi in serbatoi d’acciaio e viene imbottigliato senza filtratura o chiarifica e con un basso dosaggio di solforosa. Il vino Rouge "Esprit" del Domaine du Trapadis, grazie a una vinificazione senza uso del legno e molto rispettosa della materia prima, esprime tutta la ricchezza varietale della Grenache Noir in purezza, regalando un vino schietto e dalla beva piacevolmente immediata. Il colore è rosso rubino brillante piuttosto intenso. Al naso prevalgono gli aromi di piccoli frutti a bacca scura, ribes nero e mirtillo, sentori di sottobosco e profumi di erbe officinali, quasi balsamici. Il sorso è armonioso, con un frutto ricco, croccante e un finale dalla freschezza equilibrata.

Visita il negozio
Santa Sofia Valpolicella Classico Superiore 'Montegradella' 2019
Santa Sofia Valpolicella Classico Superiore 'Montegradella' 2019

Il “Montegradella” di Santa Sofia è un Valpolicella Classico Superiore che racconta a ogni sorso il terroir da cui proviene. Si tratta infatti di un rosso veneto il cui nome deriva dalla zona collinare in cui le uve che lo compongono (Corvina, Corvinone e Rondinella) crescono, attorno al Monte Gradella. Rotondo e dotato di un buon grado alcolico, stupisce per la struttura, acquisita durante il periodo di affinamento trascorso in legni di diverse capacità. Un’etichetta in cui il tannino si fa setoso al palato, mentre in sottofondo domina l’equilibrio tra freschezza e calore, che contribuisce a rendere persistente e nitido il finale. Questo Valpolicella Classico Superiore “Montegradella” nasce da un classico taglio di uve a bacca rossa autoctone del territorio veneto, Corvina, Corvinone e Rondinella. Le viti di queste varietà vengono coltivate nei vigneti situati nei pressi dei comuni di Fumane e Marano. I grappoli, una volta raccolti con cura da parte del team della cantina Santa Sofia, vengono lasciati appassire per 30 giorni. Il mosto che si ottiene dalla pressatura degli acini fermenta in contenitori d’acciaio inossidabile, macerando sulle bucce per 10 giorni. L’affinamento finale ha una durata di 12 mesi, e si svolge sia in tonneau dalla capacità di 500 litri sia in botti più piccole. Il “Montegradella” all’esame visivo si palesa con una bella tinta color granato, dotata di una notevole concentrazione. Ricco e stratificato il naso, da cui affiorano tocchi fruttati e sfumature di erbe aromatiche, accompagnati sul finale anche da aromi più balsamici. All’assaggio è di buon corpo, caloroso e saporito, con un sorso penetrante e rotondo, che scorre con fluidità grazie anche a una piacevole vena fresca. Un’etichetta decisa e suadente al contempo, con cui la cantina Santa Sofia conferma la propria capacità nel declinare con puntualità e precisione il terroir veneto della Valpolicella.

Visita il negozio
Graetz Bibi Spumante Metodo Charmat Rosé 'Bollamatta' Bibi Graetz
Graetz Bibi Spumante Metodo Charmat Rosé 'Bollamatta' Bibi Graetz

Lo Spumante Metodo Charmat “Bollamatta” è una bollicina Rosé che dimostra come la cantina Bibi Graetz sia facilmente in grado di passare da etichette più impegnative e corpose a vini più leggeri e spensierati, garantendo sempre uno standard qualitativo eccellente, come dimostrato anche dai punteggi ottenuti da questa bottiglia a livello internazionale. L’anima è sfacciatamente beverina, consentendo al “Bollamatta” di potersi ergere a protagonista assoluto di situazioni e momenti differenti. I profumi al naso sono fruttati, mentre è la sapidità la chiave per raccontarci un gusto molto avvolgente e cremoso. Questo Spumante Rosé “Bollamatta” viene realizzato partendo dalle uve in purezza di Sangiovese, vitigno che la cantina Bibi Graetz coltiva con grande attenzione, ricavandone prodotti ed etichette diverse a seconda della lavorazione. In questo caso il mosto, dopo una prima fermentazione in acciaio a una temperatura controllata, rifermenta in autoclavi, seguendo i principi produttivi tipici del Metodo Martinotti o Charmat, effettuando la presa di spuma. Al termine di un periodo di stabilizzazione, il Rosé viene finalmente imbottigliato e immesso in commercio. Il “Bollamatta” di Bibi Graetz nel bicchiere si sviluppa con un colore rosato che tende anche al ramato. Il perlage si caratterizza per una bolla fine, dotata di una buona persistenza. E’ la piccola frutta rossa a entusiasmare al palato, arricchendosi di note che ricordano diverse erbe aromatiche. In bocca è di corpo leggero, giovane, con un sorso connotato da una piacevole cremosità, da cui emerge un gusto sapido e fruttato. Quando si avvicina l’ora dell’aperitivo e volete concedervi qualcosa di nuovo, allora il “Bollamatta” vi verrà in aiuto, consentendovi di trascorrere qualche ora di assoluta spensieratezza.

Visita il negozio
Raina Vermouth 'Numero Uno'
Raina Vermouth 'Numero Uno'

Il Vermouth Numero Uno di Raina è una vera e propria esperienza per gli amanti del genere, travolgente per intensità e speziatura. Un vero e proprio unicum enologico quello prodotto da Francesco Mariani in quel di Montefalco, essendo il primo Vermouth prodotto a partire da uve autoctone umbre ed il risultato non si può che definire estremamente interessante. Il vino base, utilizzato per ottenere questo prodotto aromatizzato, proviene da uve coltivate seguendo i precetti della biodinamica, con l'abbandono di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi in vigna. Fermentazioni spontanee e abbandono di chiarifiche o filtrazioni suggellano coerentemente il lavoro fatto in vigna, per una delle realtà umbre più interessante dell'intero panorama vitivinicolo italiano. Il Numero Uno Raina è un Vermouth artigianale ottenuto a partire da un vino base, a base di Sagrantino e Trebbiano, e successivamente aromatizzato con spezie ed erbe aromatiche. Nel caso di Raina, il liquido viene impreziosito dall'aggiunta di china, genziana, rabarbaro, cannella oltre che zucchero di canna ed alcol. La sua natura estremamente equilibrata e versatile lo rende un prodotto estremamente valido per la realizzazione di cocktail, sebbene la sua complessità aromatica ne suggerisca un consumo "puro" per apprezzare al meglio le sue sfaccettature. Il Vermouth Raina ha colore rosso rubino estremamente scuro e brillante. Quasi impossibile definire la ricchezza del patrimonio aromatico che il liquido emana, proponendo un turbinio di spezie e richiami alle erbe balsamiche. Cannella, chiodo di garofano, rabarbaro e china in un incessante e ritmico susseguirsi. Una passeggiata nel bosco, e poi nel suq, il famoso mercato arabo rinomato per l'inebriante odore delle sue spezie. Il sorso è estremamente armonico, e fa di morbidezza ed intensità i suoi punti di forza. Lunghezza pressoché interminabile, con finale intrigante sempre al confine tra dolce e amaro.

Visita il negozio
Ama Brewery Pet-Nat Tea 'BI'
Ama Brewery Pet-Nat Tea 'BI'

Il Pet-Nat Tea ‘BI’ della realtà produttiva spagnola Ama Brewery è un kombucha rinfrescante e agrumato perfetto da gustare come aperitivo alternativo. In ogni bottiglia di questi tè Pet-Nat leggermente alcolici è presente il cosiddetto “scoby”, una coltura simbiotica di lieviti e batteri responsabile della fermentazione che dà origine al kombucha, che si presenta sotto forma di un agglomerato denso, opaco e gommoso. A seconda della personale preferenza, lo scoby può essere servito con il kombucha oppure rimosso prima del servizio. Ama Brewery Pet-Nat Tea ‘BI’ viene prodotto a partire da acqua proveniente dalla sorgente del Massiccio Izarraitz, nei Paesi Baschi, e lemongrass coltivato in una riserva naturale da Amba Estate, sulle montagne sopra le cascate di Ravanna, nello Sri Lanka. La piccola tenuta Amba si trova precisamente nell’area delle Uva Highlands, luogo in cui alleva una locale varietà selvatica di lemongrass che prende il nome di Cymbopogon flexuosus. L’erba viene raccolta a mano e quindi lasciata essiccare al Sole per concentrare i numerosi oli essenziali contenuti al suo interno. Dopo l’infusione e la fermentazione, il Pet-Nat Tea ‘BI’ è lasciato riposare per 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Il Tea ‘BI’ Pet-Nat di Ama Brewery possiede una tonalità giallo paglierino tenue e torbido. Il corredo aromatico propone sentori fini e delicati di agrumi che si fondono con gradevoli percezioni di erbe balsamiche come la menta. Gusto agrumato, croccante e leggermente dolce, dalla finissima effervescenza che esalta le spiccate sensazioni di lemongrass, zenzero e spezie varie. Lo stesso produttore afferma che questo kombucha può tranquillamente invecchiare per almeno 3 anni e costituisce un abbinamento ideale a diverse preparazioni di mare.

Visita il negozio
Buondonno Buon Tempo 2019
Buondonno Buon Tempo 2019

Il ‘Buon Tempo’ è un vino rosso prodotto dalla realtà chiantigiana Buondonno che si fa apprezzare per la sua dimensione tipica e artigianale, frutto di una sapiente lavorazione in anfora di varietà tradizionali del territorio del Chianti. La cantina Buondonno si trova a Casavecchia alla Piazza, podere del comune di Castellina in Chianti circondato da boschi, vigneti e oliveti. Nel 1988, terminati gli studi in Agraria, Gabriele Buondonno acquistò la tenuta con l’idea di produrre espressioni tradizionali abbracciando una visione agronomica ed enologica realmente sostenibile. Il vino rosso ‘Buon Tempo’ di Buondonno consta di un assemblaggio dei tradizionali vitigni del Chianti Sangiovese, Canaiolo, Trebbiano Toscano e Malvasia del Chianti. Queste varietà sono allevate in accordo ai principi dell’agricoltura biologica su terreni argillosi e calcarei, caratterizzati da un’abbondante presenza di scheletro. Le uve, raccolte a mano, derivano da una selezione di vecchi ceppi siti in vari appezzamenti, con un’età media di 40 anni. In cantina i grappoli vengono ammostati per 1/3 interi in anfore di terracotta, dove i soli lieviti indigeni operano la fermentazione alcolica a contatto con le bucce per ben 6 mesi. Infine, dopo un ulteriore riposo tra anfora e bottiglia il vino è pronto per l’uscita in commercio. Il rosso toscano ‘Buon Tempo’ di Gabriele Buondonno è di colore rosso rubino intenso. Al naso si avvertono sensazioni di frutti di bosco e ciliegia matura, impreziosite da cenni balsamici e piacevoli note terrose. Avvolgente e ricco l’assaggio, dal corpo morbido che si unisce a viva freschezza in una progressione equilibrata, arricchita da tannini ben presenti sul finale. Il consiglio è di gustare il ‘Buon Tempo’ in abbinamento a piatti della tradizione toscana, come le pappardelle al ragù di cinghiale o la rosticciana.

Visita il negozio
Castello di Monsanto Chianti Classico 2021
Castello di Monsanto Chianti Classico 2021

Il Chianti Classico di Castello di Monsanto nasce nel piccolo paesino di Monsanto poco distante da San Geminiano. Il Castello risale più o meno alla metà del Settecento e rappresenta un importante dato di prestigio che si aggiunge alla qualità del lavoro e all’attenzione ai dettagli della famiglia Bianchi che dagli anni Sessanta del Novecento gestisce la cantina annessa. Aldo Bianchi si innamorò perdutamente del verde paesaggio della Collina del Poggio e decide di lavorare questa terra per produrre vino di qualità e raffinato. Il lavoro è stato continuato dal figlio Fabrizio e dalla consorte Giuliana che hanno saputo far propria la tradizione, apportando alcuni cambiamenti fondamentali come l’impiantare nuove vigne, con lo sguardo rivolto al futuro e alle generazioni che li succederanno. Le uve Sangiovese, Canaiolo e Colorino del Chianti Classico di Castello di Monsanto crescono in vigneti situati tra i 280 e i 320 metri sul livello del mare, circondati da una flora ricca e rigogliosa che permette una biodiversità importante e variegata per un’armonia biologica fondamentale per la buona crescita delle uve. Il vigneto in questione è il Poggio, vigneto utilizzato nel 1962 per la prima vendemmia della cantina ed è infatti l’unico a riportare in etichetta il disegno del maestoso castello storico. Ultimata la vendemmia, i grappoli giungono in cantina dove inizia la vinificazione in tini di acciaio con rimontaggi sistematici per circa 20/22 giorni; affina in botti di rovere per 18/20 mesi. Il colore del Chianti Classico di Castello di Monsanto è un rosso rubino intenso con riflessi brillanti. Al naso si notano sentori di mora, ciliegia con un finale fiorito caratterizzato dalla rosa e dalla violetta; in bocca è armonioso, espressivo e avvolgente con una buona presenza di tannini e una sapidità finale che bilancia ed equilibra la struttura generale per una beva interessante. Si abbina perfettamente a piatti a base di tagli di carne rossa della tradizione toscana cucinata alla griglia e primi piatti con sughi a base di verdure autunnali. Ottimo per serate romantiche davanti al camino, sorseggiando nel calice il frutto di un affinamento lungo e calibrato.

Visita il negozio
Zuani Collio Bianco 'Vigne' 2021
Zuani Collio Bianco 'Vigne' 2021

Il Collio Bianco “Vigne” di Zuani nasce in Friuli Venezia Giulia, nei pressi di Gorizia, zona vitivinicola vocata per la produzione di bianchi eccellenti. La cantina è a conduzione famigliare e la prima a dare vita al progetto vitivinicolo fu Patrizia Felluga; la seguirono successivamente anche i figli Patrizia, Antonio e Caterina e il progetto condiviso fu quello di produrre solo vini bianchi che potessero essere massima espressione del valore del territorio con una qualità intrinseca rara ed eccellente. Le uve Friulano, Chardonnay, Pinot Grigio e Sauvignon del Collio Bianco “Vigne” di Zuani crescono sulle colline del Collio e sono coltivate rispettando l’ambiente e l’ecosistema circostante. Il terreno è principalmente composto da pietra marnosa meglio conosciuta come PONCA che conferisce al vino una struttura di carattere. Il clima è generalmente mite anche grazie alla vicinanza con il Mar Adriatico che mitiga le temperature in estate e in inverno; importante anche la presenza delle Alpi che contribuiscono a creare consistenti escursioni termiche tra il giorno e la notte per un’eccellente maturazione dei grappoli. La vendemmia è manuale in piccole cassette di legno; in cantina la vinificazione avviene in momenti diversi a seconda delle diverse varietà di uva. La fermentazione avviene in acciaio dove si svolge anche l’affinamento finale del mosto. Il Collio Bianco “Vigne” di Zuani appare nel calice di un giallo paglierino carico e inteso dai riflessi brillanti; al naso si avvertono note di anice stellato, frutta tropicale come il mango e frutta a polpa bianca matura come la pesca bianca e la pera. In bocca si rivela avvolgente, morbido e pieno con un finale lungo e persistente gustato un calice dopo l’altro. In abbinamento è ottimale con antipasti leggeri a base di pesce affumicato come il salmone, pesce di mare al vapore e crostacei; interessante anche con pasta e risotto conditi con verdure di stagione e carni bianche in umido. Prodotto autentico che richiama i sentori tipici di questa promettente lingua di terra italiana, adatto a cene in occasioni di ritrovi formali con colleghi.

Visita il negozio
Terenzuola Merla della Miniera 2021
Terenzuola Merla della Miniera 2021

Merla della Miniera della cantina lunigiana Terenzuola è un rosso dal volto tipicamente territoriale, prodotto con le uve di alcuni dei vitigni storicamente coltivati in questa magnifica terra di confine tra Liguria e Toscana. Il blend è composto principalmente da Canaiolo, con piccole percentuali di Vermentino Nero e Barsaglina. È un rosso di medio corpo, dal sorso elegante e scorrevole, con aromi fruttati e un tocco delicato di spezie. Viene affinato in botte grande in modo da favorire una maturazione armoniosa senza però modificare il profilo varietale delle uve, che resta sempre in primo piano, vero protagonista assoluto del vino. Il rosso Merla della Miniera è figlio della zona collinare tra il mare e le montagne, che occupa l’area tra la riviera ligure di Levante e l’alta Toscana. La Lunigiana ha una storia antichissima nel campo della viticoltura e del commercio del vino. In epoca romana, l’antico porto di Luni era uno snodo marittimo importante, che ha permesso uno sviluppo della regione e dell’agricoltura del territorio. La cantina Terenzuola è una delle realtà più interessanti di quest’area di confine. Oggi coltiva una ventina di ettari situati in zona collinare, a un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, piantati con i vitigni da sempre presenti in queste terre di confine. La vicinanza delle montagne e del mare crea un microclima molto particolare, sempre mite e temperato, con buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, che favoriscono maturazioni lente con ottimi corredi aromatici. Il vino Merla della Miniera prodotto da Terenzuola vuol essere un omaggio alla storia del territorio e alle sue uve più tipiche e tradizionali. La fermentazione avviene dopo una pressatura soffice, con macerazione sulle bucce in tini di legno e barrique. Il vino matura per 12 mesi in botti di rovere da 20 ettolitri e completa l’affinamento con 8 mesi in bottiglia. Il colore è rosso rubino intenso. All’olfatto si apre su note delicatamente speziate, di pepe nero, aromi di piccoli frutti a bacca scura, aromi di confettura e sfumature floreali di violetta. Il sorso è agile e scorrevole, con un frutto succoso e un finale fresco e speziato.

Visita il negozio
Podere ai Valloni Nebbiolo 'Gratus' 2018
Podere ai Valloni Nebbiolo 'Gratus' 2018

Il Nebbiolo “Gratus” di Podere ai Valloni racconta in maniera fedele e autoritaria uno dei terroir più vocati d'Italia, ovvero quello del Boca. Una splendida realtà quella di Podere Ai Valloni, azienda familiare situata nella zona del Novarese e che da più di 40 anni custodisce poco più di 3 ettari di vigna adibite alle varietà tipiche della zona ovvero Nebbiolo e Vespolina, qui vinificate sempre assieme come da tradizione locale. Una produzione annua di circa 10000 bottiglie, con vigne caratterizzate da un clima estremamente fresco e ventilato e terreni di matrice rocciosa e vulcanica, circondate dalla splendida cornice del Parco Naturale del Monte Fenera, che garantisce al luogo una grande biodiversità e ricchezza ambientale. La cifra stilistica è connotata da grande classicità, con vini più snelli e speziati ripeto ai ''cugini'' delle Langhe, godibili e approcciabili già in gioventù ma non per questo inadatti all'invecchiamento. Il ''Gratus'' è ottenuto da un uvaggio costituito in prevalenza da Nebbiolo con un piccolo saldo di Vespolina, ovvero i tipici vitigni locali situati in località Boca e Prato Sesia. Tutte le pratiche, dalla vigna alla cantina, sono caratterizzate da un pensiero comune ovvero quello di intervenire solo quando necessario, in modo da ottenere liquidi espressivi e territoriali. Dopo la fermentazione alcolica ed una macerazione di 7-9 giorni, il vino affina per 8 mesi in botti di rovere da 25 ettolitri. Il vino ''Gratus'' si presenta nel calice con veste rubina intensa e vivace. Il naso è un compendio di classicità, caratterizzato dal lampone e dalla rosa, oltre che da sferzate balsamiche e la tipica nota di pepe nero, riconducibile all'apporto della Vespolina. Il sorso è ampio ma al contempo slanciato, magistrale nel congiungere complessità e beva spensierata. Didascalico.

Visita il negozio
Celler Frisach Rosso 'Abrunet' 2022
Celler Frisach Rosso 'Abrunet' 2022

"L’Abrunet" di Celler Frisach rappresenta un vino rosso spagnolo, frutto di un blend di vitigni autoctoni a bacca nera, che spicca per il suo carattere fruttato e di non difficile lettura. Questa realtà produttiva a conduzione famigliare di Corbera d’Ebre, nella Catalogna meridionale, consta di 20 ettari vitati, condotti a regime biologico nel riguardo della salute dell’ambiente e dell’espressione peculiare del terroir. “Celler” è un termine catalano che significa “cantina” mentre “Frisach” costituisce il cognome del bisnonno di Francesc e Joan, cui i due fratelli proprietari hanno voluto rendere omaggio. Celler Frisach "Abrunet" deriva da un assemblaggio di Garnacha Fina (60%) e Cariñena (40%), coltivati a regime biologico su suoli argilloso-calcarei, a circa 400 metri di altitudine. La Cariñena non è altro che un clone del vitigno sardo Carignano, diffuso anche nella Francia meridionale con il nome di Carignan. Una volta raggiunta la maturazione ottimale, le bacche sono raccolte a mano in due differenti appezzamenti e quindi poste a fermentare spontaneamente in vasche di acciaio inox, con qualche giorno di contatto tra il mosto e le bucce. La successiva fase d’invecchiamento si realizza interamente in tini di cemento vetrificato per un periodo di qualche mese. Lungo l’intero processo di vinificazione la massa non subisce alcuna chiarifica o filtrazione. Nel calice, Celler Frisach "Abrunet" Negre esprime un colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei. Aromi di frutta matura, spezie dolci e fiori descrivono il ventaglio olfattivo deciso e pieno, mentre il gusto è fresco e succoso, con tannini piacevoli e un finale fruttato e minerale, di media persistenza. Una bottiglia di grande tipicità che ben si adatta a bevute conviviali e quotidiane.

Visita il negozio
Terlano Chardonnay Cantina 2023
Terlano Chardonnay Cantina 2023

Lo Chardonnay di Cantina Terlano è un vino che si contraddistingue per la spiccata freschezza, biglietto da visita davvero incentivante per una bottiglia che fa quindi della bevibilità il proprio punto di forza. Ma le sorprese non finiscono qui: il delicato bouquet di frutta tropicale al naso rende quest’etichetta estremamente versatile in ambito gastronomico, rappresentando un vero e proprio jolly con cui si va sempre sul sicuro. Cantine Terlano conferma con questo prodotto il proprio status di realtà produttiva di riferimento all’interno dei confini dell’Alto Adige. Questo Chardonnay terlano nasce dalle omonime uve, ormai una presenza consolidata all’interno dei vigneti di proprietà della Cantina Terlano. I vigneti in cui cresce questa varietà sono situati a un’altezza compresa fra i 200 e i 900 metri sul livello del mare, con un’esposizione verso sud e sud-ovest. Durante la vendemmia i grappoli vengono selezionati con cura, per garantire solo il meglio del terroir d’origine, e, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione, vengono pressati a grappolo intero. Segue la decantazione statica, e il mosto fermenta poi in contenitori d’acciaio inox. Sempre in vasche d’acciaio si prosegue con l’affinamento, in cui il vino rimane a riposare sulle fecce fini per un periodo di 5-7 mesi.  Il vino bianco Chardonnay realizzato dalla Cantina Terlano si rivela all’occhio con un colore giallo paglierino leggero, dotato di una bella luminosità. Il ventaglio di profumi che si propaga al naso racconta una trama costituita da note fruttate declinate con diverse sfumature, impreziosite anche da cenni più floreali. All’assaggio è di corpo dinamico e scattante, con un sorso rotondo al palato che si contraddistingue per l’impronta sapida e fresca. Un grande classico della gamma presentata da Terlano, ideale per essere abbinato a diverse pietanze e ingredienti della cucina tradizionale italiana.

Visita il negozio
Olianas - Le Anfore 'Malvasco' Le Anfore di Elena Casadei 2020
Olianas - Le Anfore 'Malvasco' Le Anfore di Elena Casadei 2020

Il “Malvasco” Le Anfore di Elena Casadei è un passito suadente e complesso, chirurgica fusione di dolcezza e freschezza. La cantina Olianas è una realtà vitivinicola ormai consolidata nel territorio sardo e più precisamente nel Sarcidano, zona splendida dove pratiche umane e ritmi naturali hanno sempre coinciso. A dispetto della ''giovane'' età della cantina, nata dall'incontro tra Stefano Casadei, produttore toscano e Artemio Olianas, la direzione è sempre stata chiara e decisa, ovvero quella di produrre liquidi rispettosi del territorio e che raccontassero in maniera fedele una zona ancora poco battuta dagli appassionati di vino. Per raggiungere questo scopo si è deciso di adottare una filosofia biointegrale, preservando l'integrità e la vitalità del suolo e avvalendosi dell’utilizzo di pratiche biodinamiche ed energie rinnovabili. I risultati sono evidenti: vini espressivi e centrati che non rinunciano ad eleganza e bevibilità, sempre sostenuti da un adeguato apporto di freschezza e sapidità. Anche nel caso dei vini dolci, come questo. Le Anfore “Malvasco” è ottenuto da un uvaggio di Malvasia e Nasco, quest'ultima uva a bacca bianca locale particolarmente vocata all'appassimento. In vigna, come già accennato, non si ricorre all'utilizzo di sostanze chimiche o di sintesi, rispettando la biodiversità e la vita di suolo e piante. Nel caso di questo vino le uve appassiscono in parte in pianta e in pianta su dei graticci, e dopo la fermentazione, il liquido affina in anfore di terracotta per almeno 5 mesi. Il Casadei “Malvasco” irrora lentamente il calice con la sua densa veste ambrata intensa. Naso ampio e golosissimo, dove si stagliano richiami all'albicocca, all'arancia candita, al cioccolato bianco e alla zagara. Sorso indubbiamente dolce e riempitivo, perfettamente bilanciato da un apporto scandito di sale e freschezza, che fa sì che il vino non risulti mai stucchevole, ma anzi invogli ad un nuovo assaggio. Colpo sicuro.

Visita il negozio
Bodega Secreto Patagonico Pinot Noir 'Mantra Rebel' 2022
Bodega Secreto Patagonico Pinot Noir 'Mantra Rebel' 2022

Il Pinot Noir “Mantra Rebel” di Bodega Secreto di Patagonico viene prodotto in Argentina, in particolare nella cittadina di San Patricio del Chanar, cuore di una delle più importanti zona vitivinicole argentine e dove il pinot nero riesce a sprigionare nel modo migliore le sue caratteristiche intrinseche. La cantina nasce nel 2003 grazie al lavoro di Carlo e Cristina Groppo Parisi che hanno saputo interpretare al meglio questo vitigno, dando vita a prodotti dalla qualità eccelsa. Oggi i figli Tomas e Sofia gestiscono con successo l’attività di famiglia, coltivando circa 60 ettari, con lo sguardo sempre rivolto al futuro e alla sostenibilità ambientale. I vigneti del Pinot Noir “Mantra Rebel” di Bodega Secreto di Patagonico crescono in un clima desertico e spesso secco, con piogge e umidità scarse o quasi assenti e ricorrenti e ampie escursioni termiche che garantiscono ottima maturazione ai grappoli. Il terreno è principalmente composto da sabbia e ghiaia per prodotti eleganti e di carattere. L’intervento in vigna da parte dell’uomo è consapevole e ridotto al minimo indispensabile, nel totale rispetto delle naturali fasi di crescita delle piante e della materia prima. Le uve sono raccolte manualmente e in vigna avviene un’attenta selezione delle migliori parcelle per vini dalla qualità eccelsa. In cantina i grappoli giungo sfruttando la naturale forza di gravità; dopodiché si svolge una fermentazione alcolica in acciaio. Affina in legno per qualche mese. Alla vista il Pinot Noir “Mantra Rebel” di Bodega Secreto di Patagonico si presenta di un rosso rubino con riflessi brillanti. I profumi ricordano il lampone, il ribes e gli odori di sottobosco; al palato è avvolgente e setoso con un buon tannino presente, ma ben integrato nella struttura che rende la beva invitante. In abbinamento è consigliato con primi piatti conditi con sughi importanti, carni bianche in umido e tagli di carne rossa cucinata alla griglia; ottimo anche con formaggi stagionati. Prodotto da conservare con cura nella propria cantina personale e condividere con i propri famigliari per festeggiare ricorrenze e anniversari importanti, condividendo un vino che racchiude in sé i sapori più autentici della terra argentina.

Visita il negozio
Il Farneto Spumante Metodo Classico Brut Nature '12 mesi' Rio Rocca
Il Farneto Spumante Metodo Classico Brut Nature '12 mesi' Rio Rocca

Lo Spumante Brut Nature "12 mesi" della cantina Il Farneto è uno Metodo Classico prodotto in terra emiliana con i vitigni a bacca bianca Spergola e Chardonnay. Il breve affinamento sui lieviti permette di conservare ancora la fragranza varietale delle uve e i loro aromi floreali e fruttati. È un’etichetta perfetta da stappare al momento dell’aperitivo o per accompagnare degli antipasti o dei piatti di pesce a carne bianca, dal gusto delicato e dalle cotture semplici. Il Brut Nature "12 mesi" è uno Spumante Metodo Classico prodotto nei pressi di Reggio Emilia. Nata negli anni ’90, la cantina Il Farneto sì è subito distinta per un’attenzione particolare all’ambiente e alla qualità del lavoro in vigna, condotto secondo i principi della biodinamica. La stessa cura e attenzione è riservata alla cantina, per cercare di preservare le qualità di un’ottima materia prima. Le vigne di Spergola e Chardonnay sono coltivate sulle colline tra Scandiano e Canossa, a circa 250 metri sul livello del mare, con esposizione est. Le viti sono state piantate a Guyot su terreni composti prevalentemente da arenarie e argille. Al termine della vendemmia, le uve intere sono sottoposte a pressatura soffice per estrarre solo il mosto fiore. La fermentazione avviene in modo spontaneo con soli lieviti indigeni in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. Dopo un periodo di maturazione di alcuni mesi, viene creata la cuvée definitiva e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Classico, con aggiunta solo di mosto fiore. Il vino riposa sui lieviti per 12 mesi prima del degorgement. Il Metodo Classico Brut Nature "12 mesi" Il Farneto è uno spumante che seduce e conquista per la vivace freschezza e la delicatezza degli aromi. Nel calice si presenta con un colore giallo paglierino luminoso e brillante. Il perlage è fine e continuo. Al naso esprime profumi floreali, sentori di crosta di pane e aromi di frutta bianca. Al palato risulta vivace e croccante, caratterizzato da un sorso cremoso e piacevole. Il finale è secco, fresco e di buona persistenza gustativa.

Visita il negozio
Planeta Cerasuolo di Vittoria 2022
Planeta Cerasuolo di Vittoria 2022

Il Cerasuolo di Vittoria di Planeta è un’interpretazione fragrante e fruttata di questo grande vino della tradizione siciliana. Nasce nell’area sud orientale dell’isola e viene prodotto con un blend di due vitigni autoctoni del territorio: il Nero d’Avola e il Frappato. Si tratta di due varietà perfettamente complementari. La maggior struttura e intensità del Nero d’Avola, è ingentilita dalle leggerezza ed eleganza del Frappato. Il risultato dell’assemblaggio è un rosso con ricchi aromi fruttati, cenni floreali, di grande immediatezza espressiva e piacevolissima beva. Il rosso Cerasuolo di Vittoria è una delle molte e interessanti etichette di una delle cantine più rappresentative in assoluto della Sicilia del vino. Planeta è nata nel 1995 e grazie a una precisa visione strategica, indirizzata solo alla produzione di qualità, in pochi decenni si è ritagliata un ruolo di primo piano nel panorama nazionale. Con la sua attività ha contribuito a cambiare il volto e la percezione del vino siciliano, partecipando a un vero e proprio rinascimento dell’enologia dell’isola. Planeta è presente in varie zone della Sicilia con diverse tenute: Sambuca di Sicilia e Menfi (Agrigento), Vittoria (Ragusa), Noto (Siracusa), Castiglione di Sicilia (Catania) e Capo Milazzo (Messina). Territori, microclimi e suoli differenti, permettono a Planeta di piantare i vitigni nelle aree più adatte alle loro esigenze, in modo da poter raggiungere sempre la massima qualità. Il vino Cerasuolo di Vittoria di Planeta viene prodotto con le uve di Nero d’Avola e Frappato coltivati nella Tenuta di Vittoria, in particolare negli appezzamenti di Dorilli e Mogli, che si estendono su 34 ettari complessivi. I suoli sono caratterizzati dalla presenza in superficie di sabbie rosse d’antica origine marina, che insistono su un substrato di tufo ricco di calcare. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio con una macerazione sulle bucce di circa una settimana. Il vino si affina in acciaio per alcuni mesi prima della messa in commercio. Il Cerasuolo ha un colore rosso rubino luminoso. Il bouquet regala profumi di ciliegia, fragola, piccoli frutti a bacca rossa, sfumature di melograno e cenni floreali. Al palato è di medio corpo, con un sorso dinamico e scorrevole, un centro bocca dal frutto succoso, croccante, tannini fini e levigati. Il finale è piacevolmente fresco, con una chiusura sapida.

Visita il negozio
Fay Sandro Valtellina Superiore Valgella 'Ca' Morei' Fay 2019
Fay Sandro Valtellina Superiore Valgella 'Ca' Morei' Fay 2019

Il Valtellina Superiore Valgella “Ca Morei” di Sandro Fay viene prodotto nei pressi di San Giacomo di Teglio in provincia di Sondrio. La società agricola Fay inizia la sua attività nel 1973 grazie alla passione di Sandro Fay per il mondo della vinificazione. Partì da una piccola produzione enologica curando la qualità del prodotto finale e successivamente decise di allargare l’attività, grazie anche all’aiuto dei figli Marco ed Elena. La filosofia di lavoro è quella di valorizzare i singoli vigneti e le potenzialità territoriali, osservando i cicli della natura e le caratteristiche pedologiche per vini dalla personalità unica. I vigneti del Valtellina Superiore Valgella “Ca Morei” di Sandro Fay si estendono su una superficie di circa 2,5 ettari e in particolare sono situati nella sottozona Valgella: il nome deriva da “Valgel”, termine dialettale che indica i torrenti della zona. Il terreno è prevalentemente composto da sabbia per il 70% e per la restante parte da limo e il suo pH è acido; l’altitudine è di circa 550 metri sul livello del mare e l’esposizione è completamente a sud, condizione che garantisce ottima maturazione delle uve al momento della vendemmia. Quest’ultimo avviene nella seconda metà del mese di ottobre ed è condotta manualmente. In cantina si verifica la fermentazione alcolica in acciaio, la malolattica in legno dove avviene anche l’affinamento per circa 12 mesi. Sosta in bottiglia per 15 mesi. Alla vista il Valtellina Superiore Valgella “Ca Morei” di Sandro Fay si presenta di un rosso rubino chiaro dai riflessi brillanti. Il bouquet di profumi ricorda le fave di cioccolato, il tabacco e un finale fiorato che ricorda la rosa; al palato risulta elegante, morbido e avvolgente con un tannino giovane e potenzialmente in evoluzione. In abbinamento è perfetto con piatti tagli di carne rossa cucinata alla griglia e in umido, primi piatti conditi con sughi elaborati; interessante con piatti a base id verdure di stagione e formaggi stagionati a latte vaccino. Perfetto per la tavola delle domeniche in famiglia per godere di un vino che ben si presta a diversi abbinamenti e regala i sapori autentici della Valtellina.

Visita il negozio

Informazioni su ""

Abbiamo trovato 4829 offerte per la ricerca "". SaldiPrezzi.it ha trovato offerte in 3 categoria, con prezzi a pagina fra 10 € a 47 €.

In totale, SaldiPrezzi.it è riuscita a trovare 1 negozi online con prodotti come. Callmewine.com.

La maggior parte delle offerte (4829) sono state trovate nella fascia di prezzo da 10 € - 50 €.